Con la crisi del rifornimento energetico negli anni Settanta, causata dall’embargo dei paesi arabi, si sviluppa negli Stati Uniti un forte interesse per un combustibile alternativo, ricavato dalla lavorazione di alcune piante. È il bioetanolo, tornato di recente in voga grazie all’utilizzo domestico in alcuni modelli di camino. Ma che cos’è il bioetanolo nel dettaglio? Quali sono i suoi vantaggi?
Scopriamolo insieme così da poter scegliere un perfetto camino a Bioetanolo, tra i molti modelli disponibili nello store online Bricoshop24, e riscaldare perfettamente gli ambienti di casa.
Che cos’è il bioetanolo e come si produce
Il bioetanolo è l’etanolo (alcol etilico) che viene ottenuto dalla fermentazione di alcune biomasse vegetali: un combustibile in forma liquida riveniente dalla lavorazione di vari prodotti agricoli ad alto contenuto di zucchero come, ad esempio:
· i cereali
· le vinacce (buccia dell’uva)
· la canna da zucchero
· la canna di lago
· la paglia
· il legno
· alcune alghe
Il processo di produzione dell’etanolo si differenzia a seconda della materia prima scelta ma, tutte le tecniche utilizzate convergono sull’ottenimento di zucchero, come primo processo, e successivamente mediante fermentazione, sulla creazione di quantitativi di alcool.
Quali sono i vantaggi del bioetanolo
Il bioetanolo rappresenta già oggi una valida alternativa ai combustibili fossili in paesi quali il Brasile e gli Stati Uniti.
L’Unione Europea sta pianificando il suo utilizzo, insieme al biodiesel, al fine di limitare la dipendenza dai carburanti d’importazione.
Il bioetanolo, in effetti, potrebbe già essere miscelato alla benzina, senza modificare le flotte di veicoli e le infrastrutture di distribuzione del carburante.
Tuttavia, c’è da stare attenti. Le attuali tecniche di produzione restituiscono un bilancio energetico netto: una produzione di gas serra e una redditività favorevoli solo nel caso della filiera della canna da zucchero.
La forte crescita del bioetanolo prevista nel mercato
Una forte crescita del mercato del bioetanolo è prevista anche grazie a leggi ed incentivi.
Il bioetanolo, infatti, si presenta come una fonte di energia rinnovabile, che dipende solamente dalla vastità delle colture dedicate ad esso, con un vantaggio anche per le comunità rurali.
Essendo biodegradabile, questo combustibile permettere inoltre un impatto ambientale nettamente minore rispetto ad altri combustibili fossili in uso.
Altri usi del bioetanolo: il camino a bioetanolo
Grazie agli enormi vantaggi e al vasto utilizzo, il bioetanolo sta riscuotendo grande successo anche nel riscaldamento domestico. Ad oggi, infatti, sempre più richiesti, ambiti e ricercati sono i camini e le stufe che funzionano a bioetanolo.
Nell’area che Bricoshop24 ha riservato ai Camini a Bioetanolo e alle Stufe a Bioetanolo potrai trovare i più esclusivi modelli in commercio: perfetti per riscaldare la tua casa e donargli un design unico e originale.
Come funziona un caminetto o una stufa a bioetanolo
I camini a bioetanolo o le stufe sono provvisti di un serbatoio dotato di pietra porosa e di un bruciatore.
Sarà sufficiente effettuare due semplici e pratici passaggi:
· inserire il bioetanolo nel serbatoio
· accendere la fiamma
Il liquido, grazie al bruciatore costruito in acciaio, inizierà a bruciare producendo la fiamma e rilasciando vapore acqueo, in una minima dose di anidride carbonica, e soprattutto calore.
Non essendoci alcuna canna fumaria, il calore generato rimarrà completamente all’interno dell’ambiente domestico senza rischio di dispersione.
La capacità di un camino a bioetanolo di media grandezza è di circa 2 litri, che corrispondono a un’autonomia di circa 6 ore. Davvero un’ottima soluzione per le case moderne che richiedono massima praticità ed efficienza, in un ingombro minimo.
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